venerdì 10 agosto 2012

Attacco del PDL ai due parlamentari che hanno incontrato i boss mafiosi in carcere, ma da che pulpito viene la predica?


di ENZO DELLA CROCE - 10 Agosto 2012



Giuseppe Lumia
Non si placano le polemiche riguardo gli incontri tenuti dagli onorevoli Sonia Alfano (IDV), Presidente Della Commissione speciale Antimafia del Parlamento Europeo, e Giuseppe Lumia (PD) membro della Commissione Antimafia e Giustizia; due dei tanti parlamentari, da sempre, in prima linea nella lotta alla Mafia.

I rappresentanti politici del PDL hanno commentato sgomenti questa iniziativa, ritenendola fuori luogo, inopportuna; chiedendo, addirittura, ai partiti di centrosinistra di prendere le distanze da questi loro colleghi.

Ebbene, i deputati e senatori del PDL hanno trattato questo argomento in due pesi e due misure, come da prassi secondo la loro brutale convenienza consensuale: come ci ricorda il Procuratore Aggiunto di Palermo Antonio Ingroia in un’intervista apparsa oggi su alcuni quotidiani, rintracciabile anche via internet, questi parlamentari dimenticano le visite, per così dire di cortesia, effettuati da alcuni loro compagni di partito o di coalizione che, in passato, si sono recati in carcere per ascoltare il falso pentito Cosimo Cirfeta, che screditava i falsi pentiti che accusavano Marcello dell’Utri; oppure come non rammendare l’onorevole Renato Farina (PDL) indagato per essersi recato nel carcere dove era detenuto Lele Mora accompagnato da persone non autorizzate.


Riguardo poi, agli onorevoli Sonia Alfano e Lumia, riguardo alla loro personale iniziativa, il dott. Ingroia ha puntualmente e con precisione:
Sonia Alfano

''Se all'interno del colloquio, al quale assiste il personale della polizia penitenziaria, il parlamentare si limita a un generico auspicio di un'apertura del detenuto con la magistratura, non viola nessun regolamento; è la prima volta che politici che da sempre criticano la presunta invasione di campo della magistratura, adesso si stracciano le vesti difendendola dall'invasione di campo della politica''

Ovviamente, le personali iniziative di quei parlamentari di centrodestra, non hanno riportato il minimo sgomento,  sdegno o incredulità nei confronti dei loro colleghi di partito; in parole povere, per l’ennesima volta, si predica bene ma si razzola male; omnia munda mundis, omnia sozza sozzis (tutto è puro per i puri, tutto è impuro per gli impuri).

L’iniziativa intrapresa dalla Alfano e dal Lumia conferma, ove ancora c’è ne fosse bisogno, la rilevante presenza di servitori dello Stato e personalità del mondo della politica che, assieme a tutti noi, chiedono a gran voce la verità su ciò che è realmente accaduto in quel tragico biennio sparso di sangue (1992-1993).

Personalmente, seppur lodando lo spirito di sacrificio ed il senso dello Stato degli on. S. Alfano e Lumia, reputo non di competenza di uomini politici iniziative come queste, ma spettante alle mansioni operative dei magistrati che seguono queste indagini.

Una realtà che non stento minimamente a constatare e riconoscere perché, alludendo al contrario, a guadagnarci, sono solo quei pezzi deviati delle istituzioni (politica, magistratura …).

Continuare ad eccedere con questo futile accanimento nei confronti delle istituzioni, intrapreso da individui oscuri il cui obiettivo, finalità, è un articolato e preciso progetto di destabilizzazione colpendo la credibilità dei poteri dello Stato, non gioverà la nostra sete di giustizia.

Occorre, invece che, ognuno di noi, confidi nel ruolo della politica e della magistratura; non devono essere le mele marce a distruggere la credibilità dei nostri rappresentanti; non dobbiamo lasciarci condizionare dalla macchina del fango.

Solo coniugando le rispettive sinergie dei poteri dello Stato e la propria autorevolezza riusciremo a tagliare l’agognato e ambito traguardo della giustizia e della verità; inappropriate e populiste dichiarazioni a sfondo qualunquista non aiutano l’operato e la funziona delle autorità, ma rafforzano il muro del silenzio e dell’omertà, innalzato da “chi sa” ma, per ragioni distinte, ha sempre taciuto, tace e continuerà a tacere. 

Nessun commento:

Posta un commento