martedì 10 luglio 2012

Emilia, un bando per realizzare 28 scuole prefabbricate


Stanziamento di 56 milioni e 420mila euro, tempi strettissimi per le offerte

di Enzo della Croce - 10 Luglio 2012




Sono ai nastri di partenza gli interventi per le scuole danneggiate dal terremoto del 20 e 29 maggio, al fine di assicurare il regolare inizio del prossimo anno scolastico per oltre 16 mila studenti.

È stato infatti pubblicato il bando di gara europeo da 56 milioni e 420 mila euro per la realizzazione di 28 costruzioni alternative alle scuole inagibili.
 
La gara prevede la costruzione di soluzioni alternative per le scuole che non sono riparabili in tempi brevi - entro settembre 2013 - perché gravemente danneggiate e quindi lungamente inagibili. Si tratta di 28 edifici prefabbricati - per un totale di circa 600 aule e, dove previsti, anche servizi accessori - costituiti da strutture durature ed energeticamente efficienti. Gli edifici potranno essere realizzati con strutture portanti in legno, in acciaio, in cemento armato pre-fabbricato o in pannelli portanti in polistirene e successivo getto in calcestruzzo espanso.
 
La gara prevede che a partire dalla data di pubblicazione - avvenuta il 5 luglio -  le imprese hanno 15 giorni di tempo per presentare le offerte per realizzare gli interventi: ciascuna impresa può partecipare all’offerta per 8 lotti ma essere assegnataria al massimo di tre lotti.
 
Le offerte pervenute saranno valutate, in una settimana, da una apposita Commissione (in cui saranno coinvolti anche i tecnici di Comuni e Province su cui insiste l’opera) che procederà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa attenendosi alle disposizioni previste dal ‘Protocollo d’intesa di legalità per la ricostruzione delle zone colpite dagli eventi sismici del 2012’, siglato il 26 giugno scorso.
 
Le imprese che si aggiudicheranno gli interventi avranno, secondo la complessità e l’importo dell’opera, dai 7 ai 15 giorni di tempo per presentare il progetto esecutivo: i cantieri dovranno essere aperti dopo ferragosto e conclusi nell’arco di  uno o due mesi a seconda dell’intervento.
 
I 28 edifici saranno localizzati: tre in provincia di Ferrara (Bondeno, Mirabello e Poggio Renatico), quattro in provincia di Reggio Emilia (due a Rolo, Reggiolo e Fabbrico), tre in provincia di Bologna ( Pieve di Cento, Galliera e San Giovanni in Persiceto), diciotto nel modenese (Cavezzo, Concordia, Camposanto, tre a Castelfranco, tre a Mirandola, due a Novi, due San Felice sul Panaro, San Possidonio).
 
Nelle prossime settimane sarà predisposto un apposito bando per gli edifici scolastici danneggiati dal terremoto per i quali si prevedono lavori di sistemazione che richiedono non oltre nove mesi di tempo: saranno utilizzati moduli provvisori in affitto, prevedendo sia il montaggio sia lo smontaggio. Questi interventi riguardano 26 strutture scolastiche di cui: 7 nel ferrarese, 3 nel bolognese, 2 nel reggiano e 14 nel modenese.

Al Bando si aggiungono due nuove ordinanze (5 del 5 Luglio 2012 e 6 Luglio 2012) del presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani, per gli interventi di sistemazione degli edifici.

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