martedì 31 luglio 2012

In arrivo una legge per limitare il consumo di suolo agricolo


Obiettivo: tutelare le aree agricole, il paesaggio e l’ambiente. Finanziamenti e detrazioni Irpef per il recupero dei nuclei abitati rurali



Valorizzare le aree agricole, tutelare il paesaggio e l’ambiente, limitare il consumo di suolo, promuovere uno sviluppo equilibrato delle aree urbanizzate e delle aree rurali. Sono questi i punti fondamentali di una  proposta di legge presentata dal Ministro delle Politiche agricole Mario Catania.

L’azione principale del ddl è quella di fissare con un decretol’estensione massima di superficie agricola edificabile sul territorio nazionale, tenendo conto dell’estensione e della localizzazione dei terreni agricoli rispetto alle aree urbane, dell’estensione del suolo già edificato, dell’esistenza di edifici inutilizzati, dell’esigenza di realizzare infrastrutture e opere pubbliche e della possibilità di ampliare quelle esistenti, invece che costruirne di nuove. La superficie agricola edificabile verrebbe ripartita tra le diverse Regioni e tra i Comuni.
 
Un apposito Comitato avrà il compito di monitorare il consumo di superficie agricola sul territorio nazionale e il mutamento di destinazione d’uso dei terreni agricoli, e di realizzare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un Rapporto sul consumo di suolo in ambito nazionale.
 
Il ddl prevede, inoltre, il divieto per i terreni agricoli che hanno ricevuto aiuti di Stato o comunitari, di cambiare ladestinazione agricola per dieci anni dall’ultima erogazione, pena una multa da 5.000 a 50.000 euro e la demolizione delle opere eventualmente costruite.
 
L’articolo 4 attribuisce priorità nella concessione difinanziamenti statali e regionali in materia edilizia ai Comuni e alle Province che recuperano i nuclei abitati rurali, con la ristrutturazione degli edifici esistenti e la conservazione ambientale del territorio. La stessa priorità varrà per i privati, singoli o associati, che intendano recuperare edifici nei nuclei abitati rurali.
 
I lavori di ristrutturazione e restauro, se subordinati al permesso di costruire, possono beneficiare di una riduzione del contributo di costruzione e di una detrazione Irpef del 50% fino ad un massimo di spesa di 350.000 euro.

“Ogni giorno 100 ettari di terreno vanno persi, negli ultimi 40 anni parliamo di una superficie di circa 5 milioni. Siamo passati da un totale di aree coltivate di 18 milioni di ettari a meno di 13” ha detto ilMinistro Catania nel corso dell’evento ‘Costruire il futuro: difendere l’agricoltura dalla cementificazione’ durante il quale è stato presentato il disegno di legge.
 
“Nel corso della storia - ha spiegato il Ministro - si sono alternate epoche in cui la campagna ha vissuto dei momenti di splendore e dei momenti di abbandono. In epoca recente, in questa alternanza, si è inserito un fattore che ha reso il consumo del suolo un processo irreversibile: la cementificazione”. “La sottrazione di superfici alle coltivazioni abbatte la produzione agricola, ha un effetto nefasto sul paesaggio e, di conseguenza, sul turismo”.
 
“Serve una nuova visione economica, un diverso modello di sviluppo - ha detto http://www.edilportale.com/news/2012/07/ambiente/in-arrivo-una-legge-per-limitare-il-consumo-di-suolo-agricolo_28917_52.html

Nessun commento:

Posta un commento