venerdì 29 giugno 2012

Finale Emilia: famiglia cacciata dalla tendopoli e aggredita dalla Polizia

Queste sono notizie che non vorremmo mai dare.  Quello che è successo a questo ragazzo di Finale Emilia merita tutta la nostra attenzione. Queste cose non dovrebbero mai accadere. Quando capitano si ha il dovere di denunciarle. Non sei solo Ale. E voi, attenti: non abbassiamo la guardia.

Ecco le sue parole:
Buongiorno a tutti, sono un finalese.
nella giornata di mercoledì 27 giugno, io e mia madre come consuetudine ci siamo recati per il pasto al campo 1 della protezione civile; durante la distribuzione dei pasti ci hanno fatto scegliere se mangiare il melone o il formaggio come secondo (veniamo messi davanti a questa scelta perchè dicono che il cibo scarseggia) abbiamo optato per il formaggio e ci siamo recati ai tavoli per mangiare.. durante la consumazione del pasto abbiamo notato che nei piatti dei volontari della protezione civile c era sia il melone sia il formaggio, per non parlare del vino che tenevano sopra al tavolo (assolutamente vietato dentro i campi).
A questo punto mia madre è andata a chiedere spiegazioni e siamo stati cacciati dal campo.
La mattina del 28 alle ore 10 circa, la mia famiglia è stata svegliata da pugni contro il camper (situato nel parcheggio delle scuole elementari dal 20 maggio perchè la nostra casa è inagibile) dalla polizia locale di Milano, mia madre ha aperto la porta e 2 poliziotti chiedevano in maniera molto arrogante i documenti per poter procedere ad una identificazione, mia madre davanti a tanta maleducazione si è rifiutata e uno degli agenti gli ha sferrato un calcio sullo stinco ed una sberla in pieno viso. all arrivo dei carabinieri “ovviamente” il poliziotto sembrava un gattino dolce.
Siamo stati al pronto soccorso e il referto dice 7 giorni di prognosi.
Impossibile esporre qualsiasi denuncia perchè non ci sono i testimoni (i famigliari non possono testimoniare), inoltre mediaset e rai non vanno contro le istituzioni.
Io mi chiedevo se noi come finalesi possiamo unirci e fare qualcosa.. Troppa gente pagata che gira in qua e in la per il nostro paese senza darci alcuna risposta sulle nostre case e sul nostro territorio, anzi ci prendono a sberle!

Nessun commento:

Posta un commento